Un lutto in famiglia, oltre all’immediato dolore per tutti i componenti, provoca, in seconda battuta, anche disorientamento e preoccupazione se il familiare scomparso contribuiva all’economia familiare. In questi casi è importante conoscere le prestazioni alle quali sia ha diritto dal punto di vista previdenziale.
In una precedente news abbiamo illustrato i requisiti per accedere alle pensioni ai superstiti.
Chi sono gli eredi aventi diritto alle pensioni ai superstiti:
1. Il coniuge o la persona unita civilmente, il coniuge separato o il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio. Nel caso in cui la persona defunta abbia contratto nuovo matrimonio dopo il divorzio, le quote spettanti al coniuge superstite e al coniuge divorziato sono stabilite con sentenza dal Tribunale.
2. I figli minorenni alla data del decesso, i figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, indipendentemente dall’età, i figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21° anno di età o frequentano l’università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre il 26 anno di età. Tra i figli aventi diritto sono compresi anche i figli legittimati o naturali e quelli adottivi o affiliati.
3. Solo in assenza del coniuge e dei figli o se, pur esistendo essi non abbiano diritto alla pensione ai superstiti, i genitori dell’assicurato o pensionato che al momento della morte di quest’ultimo abbiano compiuto il 65° anno di età, non siano titolari di pensione e risultino a carico del lavoratore deceduto.
4. In assenza del coniuge, dei figli o del genitore o se, pur esistendo essi non abbiano diritto alla pensione ai superstiti, i fratelli celibi e sorelle nubili dell’assicurato o pensionato che al momento della morte di quest’ultimo siano inabili al lavoro, non siano titolari di pensione, siano a carico del lavoratore deceduto
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Raffaele De Leo